Terroir
Posta a 10 km a nordovest di Brindisi, Marmorelle è una tenuta agricola dallo straordinario retaggio storico. Oltre a custodire alcuni dei primi vigneti della famiglia Rubino, era già terra di vite in epoca romana durante l’impero di Augusto, quando i vini pugliesi erano tra i più apprezzati del bacino del Mediterraneo.
Le vigne impiantate nella Tenuta Marmorelle sono tra le più longeve dell’azienda. Esse affondano le proprie radici in un areale caratterizzato da sabbie giallastre debolmente cementate che, dopo pochi centimetri, poggiano su sabbie argillose a loro volta ricadenti su argille grigio-azzurrastre. La tenuta presenta un terreno vegetale profondo e argilloso con una scarsissima presenza di scheletro. Il clima di cui beneficiano, fresco e ventilato, è pura espressione della vicinanza al Mar Adriatico: nei vigneti di Marmorelle, infatti si registrano microclimi sempre frizzanti grazie ai venti di Levante che soffiano sulle piante in modo mite e costante.
Gli impianti della Tenuta Marmorelle sono a spalliera, con una densità di 4000/6000 piante per ettaro. Si allevano vitigni autoctoni come il Negroamaro e la Malvasia Bianca a cui si aggiunge una quota dell’internazionale Chardonnay, la varietà più precoce di Tenute Rubino, che ne avvia la raccolta già nella prima decade di agosto.