Terroir
Le vigne di Uggìo ricadono sull’altopiano salentino, a circa 80-100 metri s.l.m., distanti 13 km dalla costa del mar Adriatico, in un’area compresa tra i comuni di Brindisi, Mesagne e Cellino San Marco. I vigneti sorgono in un areale caratterizzato da sabbie giallastre debolmente cementate che, dopo pochi centimetri, poggiano su sabbie argillose a loro volta ricadenti su argille grigio-azzurrastre. Uggìo presenta un terreno vegetale limo-argilloso con scarsa presenza di sabbia e di scheletro che, in alcuni tratti periferici del corpo fondiario, presenta formazioni calcarenitiche superficiali.
Nella tenuta di Uggìo sono importanti le escursioni termiche tra il giorno e la notte e, nei mesi estivi, possono superare i 15 gradi: sono temperature che generano microclimi unici, favorendo nei vini una persistenza aromatica capace di mantenersi nel tempo.
Gli impianti, che si dividono tra cordone speronato e guyot, toccano una densità di circa 5000 piante per ettaro: qui si coltivano Primitivo, Negroamaro, Aleatico e Vermentino. Il clima caldo-arido, tipico del bacino del Mediterraneo, porta una piovosità media di 500/700 mm all’anno, che si concentra soprattutto tra i mesi autunnali e invernali.
Proseguendo nel segno della sostenibilità, l’intera azienda è condotta col metodo della Produzione Integrata a basso impatto ambientale. Anche qui, a Uggìo, per la lotta alla Tignola dell’uva, vengono utilizzati i metodi biologici di Confusione sessuale e Bacillus Thuringensis.