16.11.2022

Il riconoscimento delle “Quattro Viti” per il Torre Testa

Cuore del “Progetto Susumaniello”, il Torre Testa 2019 ottiene il massimo riconoscimento dalla Guida Vitae, edita dall’Associazione Italiana Sommelier

Il riconoscimento delle “Quattro Viti” per il Torre Testa - Tenute Rubino

Il 2022 è l’anno del Torre Testa e a testimoniarlo sono i punteggi ottenuti da questo susumaniello in purezza, vino icona di Rubino e dell’area di Brindisi. Dopo Falstaff e i 95 punti del Magazine Internazionale del The Tasting Panel, il Torre Testa ha ricevuto un ulteriore segnale di riconoscibilità qualitativa da parte di una delle Guide specializzate più influenti a livello nazionale.

Questa volta è la rinomata Vitae dell’AIS, giunta alla nona edizione, a tesserne le lodi, attribuendo il massimo riconoscimento delle “QUATTRO VITI”, conferito alle migliori espressioni enologiche d’Italia, con uno score superiore ai 91/100.

Un risultato lusinghiero che ha visto il Torre Testa 2019 entrare nella speciale classifica dei vini ECCELLENTI sotto il profilo stilistico e organolettico, dopo una valutazione effettuata alla cieca da una commissione di oltre 900 degustatori che ha tenuto conto sia della coerenza produttiva dell’azienda Rubino – orientata alla valorizzazione del vitigno – che della tipologia di vino e della zona di produzione.

Il Torre Testa è per noi l’emblema del progetto di salvaguardia e recupero del Susumaniello, il frutto di un percorso produttivo cominciato oltre vent’anni e che vede il cuore della produzione nella Tenuta di Jaddico (a nord di Brindisi).

Aver ottenuto le QUATTRO VITI sul Torre Testa è per noi ancora più importante perché conferma il valore di un lavoro ventennale di tutela e promozione, centrato sul Susumaniello, varietà che, da quasi mezzo secolo, era stata praticamente abbandonata e che, per l’areale di Brindisi, costituiva un punto identitario del patrimonio ampelografico storico del brindisino. Averne recuperato la nobiltà di vitigno a se stante, con il proprio specifico carattere, e sperimentato il potenziale enologico nel tempo, di vendemmia in vendemmia, oggi produce questi risultati, stabilmente, annata dopo annata. Ecco perché il Torre Testa è il nostro vino iconico, la sintesi più alta del nostro progetto d’impresa vitivinicola, legata al territorio e alle sue produzioni di nicchia.

Il Torre Testa è un vino identitario, ottenuto da uve di Susumaniello, con una quota di uve parzialmente appassite in fruttaia, dove complessità ed eleganza trovano una sintesi quasi perfetta, delineando un profilo gusto-olfattivo ricco, sorprendente, davvero amabile. Un rosso d’elezione, simbolo della rinascita enologica salentina, caratterizzato da un inconfondibile spalla acida e una finezza di tannini senza pari.