Il riconoscimento delle “Quattro Viti” per il Torre Testa
Cuore del “Progetto Susumaniello”, il Torre Testa 2019 ottiene il massimo riconoscimento dalla Guida Vitae, edita dall’Associazione Italiana Sommelier
Il 2022 è l’anno del Torre Testa e a testimoniarlo sono i punteggi ottenuti da questo susumaniello in purezza, vino icona di Rubino e dell’area di Brindisi. Dopo Falstaff e i 95 punti del Magazine Internazionale del The Tasting Panel, il Torre Testa ha ricevuto un ulteriore segnale di riconoscibilità qualitativa da parte di una delle Guide specializzate più influenti a livello nazionale.
Questa volta è la rinomata Vitae dell’AIS, giunta alla nona edizione, a tesserne le lodi, attribuendo il massimo riconoscimento delle “QUATTRO VITI”, conferito alle migliori espressioni enologiche d’Italia, con uno score superiore ai 91/100.
Un risultato lusinghiero che ha visto il Torre Testa 2019 entrare nella speciale classifica dei vini ECCELLENTI sotto il profilo stilistico e organolettico, dopo una valutazione effettuata alla cieca da una commissione di oltre 900 degustatori che ha tenuto conto sia della coerenza produttiva dell’azienda Rubino – orientata alla valorizzazione del vitigno – che della tipologia di vino e della zona di produzione.
Il Torre Testa è per noi l’emblema del progetto di salvaguardia e recupero del Susumaniello, il frutto di un percorso produttivo cominciato oltre vent’anni e che vede il cuore della produzione nella Tenuta di Jaddico (a nord di Brindisi).
Aver ottenuto le QUATTRO VITI sul Torre Testa è per noi ancora più importante perché conferma il valore di un lavoro ventennale di tutela e promozione, centrato sul Susumaniello, varietà che, da quasi mezzo secolo, era stata praticamente abbandonata e che, per l’areale di Brindisi, costituiva un punto identitario del patrimonio ampelografico storico del brindisino. Averne recuperato la nobiltà di vitigno a se stante, con il proprio specifico carattere, e sperimentato il potenziale enologico nel tempo, di vendemmia in vendemmia, oggi produce questi risultati, stabilmente, annata dopo annata. Ecco perché il Torre Testa è il nostro vino iconico, la sintesi più alta del nostro progetto d’impresa vitivinicola, legata al territorio e alle sue produzioni di nicchia.
Il Torre Testa è un vino identitario, ottenuto da uve di Susumaniello, con una quota di uve parzialmente appassite in fruttaia, dove complessità ed eleganza trovano una sintesi quasi perfetta, delineando un profilo gusto-olfattivo ricco, sorprendente, davvero amabile. Un rosso d’elezione, simbolo della rinascita enologica salentina, caratterizzato da un inconfondibile spalla acida e una finezza di tannini senza pari.