09.09.2013

LA VENDEMMIA DELLE DONNE IN SALENTO – 2013

L’appuntamento per gli eno-turisti con la ‘Vendemmia delle Donne 2013’ è per sabato 14 settembre – dalle ore 9.30 alle 12 – presso la Tenuta di Jaddico, nell’omonima contrada a Brindisi. Gli ospiti di Tenute Rubino potranno entrare nei vigneti, raggiungere le squadre di donne impegnate nella raccolta, assistere al loro lavoro ed assaggiare, direttamente dalla pianta l’uva che sta per essere raccolta. Un privilegio di assoluto valore che la Famiglia Rubino offre ai wine lovers brindisini per festeggiare insieme questo momento così importante per l’azienda, quello della raccolta. “Vivere la vendemmia insieme a noi, capirne il senso, condividerne con le donne la fatica, ma anche la precisione e l’abilità – spiega Romina Leopardi, responsabile comunicazione dell’azienda brindisina – è il modo migliore per scoprire il valore del nostro impegno produttivo, al servizio della qualità e del territorio. Tenute Rubino è un’azienda aperta, in continuo dialogo con chi ama il vino e lo conosce, ma anche con chi deve ancora scoprirlo”. La degustazione di una selezione dei vini di Tenute Rubino e le visite guidate nel vigneto, completano un programma, ricco di emozioni e di natura salentina. (Per informazioni chiamare in azienda al numero 0831 571955 dal lunedì al venerdì).

Assistere alla Vendemmia è un fatto straordinario. Si colgono tanti aspetti che, normalmente vengono tralasciati ma che concorrono a definire quel profilo di qualità del vino, a partire dal vigneto e dalla centralità del lavoro, su cui Tenute Rubino ha saputo costruire una parte importante della sua comunicazione. Le donne. Tutte le operazioni colturali di viticultura mirata effettuate sulle piante, infatti, a Tenute Rubino vengono svolte dalle donne, secondo un’esperienza ed una sensibilità uniche che si tramandano da madre in figlia: l’abilità manuale, la precisione dell’intervento e la velocità di esecuzione sono gli elementi qualificanti e identitari che, al pari delle condizioni pedoclimatiche del territorio o le caratteristiche varietali di un vitigno, partecipano a definire la specificità e l’unicità del vino e dell’azienda.

‘La vendemmia delle donne è un appuntamento che ci consente di mettere in evidenza i punti di forza del territorio – spiega Luigi Rubino, titolare dell’azienda brindisina -. Oltre alle condizioni pedoclimatiche che sono particolarmente favorevoli alla coltivazione della vite e all’assoluto valore enologico espresso dal patrimonio ampelografico della tradizione pugliese, è proprio la specializzazione delle pratiche colturali messe in atto nei vigneti che dà valore aggiunto ai nostri vini. Inoltre, dare spazio al lavoro e visibilità a chi lavora nei vigneti è anche il nostro modo di dare un contributo importante alla salvaguardia del nostro patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale’.

A Tenute Rubino il lavoro delle donne è organizzato in squadre: a loro è affidata la raccolta dei grappoli in vendemmia oltre che diradamento, cimatura, defogliazione. Tutte pratiche che richiedono cura, abilità, attenzione e le donne brindisine hanno raggiunto un grado di esperienza e di preparazione davvero unico e inimitabile. Tra loro si conoscono da sempre, spesso sono della stessa famiglia e hanno alimentato un senso di appartenenza e di orgoglio per la loro terra che, per Tenute Rubino, è diventata una componente significativa nella produzione del vino e nella comunicazione aziendale. Nei loro volti, nei loro gesti e nel loro sorriso c’è l’armonia di chi, nel lavoro, faticoso quanto specializzato, sta realizzando un percorso di vita migliore, restando sul proprio territorio, conservando la propria cultura e il proprio saper fare: un patrimonio inestimabile.

La vendemmia delle donne, una breve presentazione.

In un processo produttivo incentrato sull’eccellenza, infatti, l’apporto di lavoro specializzato e competente è fondamentale. Da queste considerazioni, cinque anni fa, a Tenute Rubino è nata la Vendemmia delle donne, un progetto di valorizzazione del lavoro nei vigneti, soprattutto nella parte agricola, che è uno dei fattori qualificanti il processo produttivo. Da allora, ‘La vendemmia delle donne’ si ripete ogni anno ed è diventata un evento irrinunciabile per i wine lovers, culmine di un’attività portata avanti dalle donne nei campi con perizia e competenza per un intero anno. Durante la raccolta, a volte, le Donne per darsi un ritmo nel lavoro, iniziano a cantare. Inizia così un canto di richiamo, da un filare all’altro, prima piano, poi inizia a prendere piede, con un crescendo che vede coinvolte tutte le Donne in quel momento impegnate nella raccolta. Una tecnica che consente loro di concentrarsi e di “fare squadra” e, con naturalezza e familiarità, condividere questo momento di “festa e di allegria” che caratterizza la vendemmia nel Salento.

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