11.07.2019

Falstaff premia Tenute Rubino

Al “Rosati d’Italia Wine Trophy” , Falstaff premia Tenute Rubino
92 punti al Torre Testa Rosato e 91 punti al Saturnino

Falstaff premia Tenute Rubino - Tenute Rubino | I vini del Salento

Brindisi – 10 luglio 2019. Buone nuove, Falstaff  premia Tenute Rubino. Falstaff, una delle testate specializzate sul vino e sulla gastronomia più seguite in Austria, Germania e Svizzera: Ai Rosati d’Italia Wine Trophy, l’annuale tasting dedicato a questa particolare tipologia di vini, l’azienda di Luigi Rubino ottiene un ottimo rating con 92 punti al Torre Testa Rosato 2018 e 91 punti al Saturnino 2018.

Rosé boom: con queste parole Falstaff annuncia che siamo nella stagione del rosato. Secondo la rivista, che concorda così con le tendenze di un pubblico sempre più entusiasta, il fascino dei vini rosati va ricercato proprio nel loro brillante color rosa che, soprattutto in queste calde giornate estive, è per ogni winelover una vera e propria promessa di freschezza. Non stupiscono pertanto gli straordinari punteggi assegnati dai degustatori del Rosati d’Italia Wine Trophy a questi due fuoriclasse di Tenute Rubino, che ne confermano il ruolo di uno dei maggiori interpreti di una regione come la Puglia, dove la produzione di questa particolare tipologia di vino fa parte da sempre della tradizione produttiva.

Il Torre Testa Rosato 2018 è definito da Falstaff come un vino “Di un rosa  radioso che si apre con note di fragoline di bosco, melone e pesca.  Al palato, diventa succoso e accentua i sentori fruttati, rivelando un buon corpo e un finale lungo ed equilibrato”. Sapido, fresco e delicato, il Cru Torre Testa Rosato è uno dei vini del progetto Susumaniello, il vitigno icona di Tenute Rubino e simbolo dell’identità produttiva aziendale grazie a questo processo di valorizzazione, in continua evoluzione, che ne ha rivelato una grande versatilità ed uno spirito eclettico.

Se per Falstaff questa è la stagione del rosato per Tenute Rubino questa è l’estate del  Saturnino. Prodotto con uve di Negroamaro, questo vino è stato il primo rosato prodotto dall’azienda brindisina: il millesimo 2018, la quindicesima annata, è il primo a fregiarsi della denominazione DOC Brindisi che ne marca ulteriormente la sua appartenenza territoriale. Il Saturnino 2018 per i degustatori risalta “per il suo color intenso e brillante. All’olfatto si percepiscono subito note di pompelmo, a cui si aggiungono invitanti nuance di papaia. Al palato si conferma fruttato e stimolante, mostrando una buona acidità con un corpo fresco e un finale delicato”.