09.12.2025

Il mondo dell’arte incontra il mondo del vino: nasce Alchimie

Il 20 dicembre presentiamo ALCHIMIE, un viaggio tra scultura contemporanea e cultura del vino dove materia, luce e paesaggio dialogano in un’unica, vibrante esperienza sensoriale.
Il progetto nasce dal desiderio di dare continuità alla visione di RAP e che, nell’attesa della nuova sede, trova una collocazione evocativa nel corridoio panoramico affacciato sulla barricaia, trasformato per l’occasione in un luogo sospeso tra profumi, silenzi, forme e fermenti creativi.

L’inaugurazione della rassegna, ideata e curata con sapiente visione da Romina Leopardi, direttrice Marketing e Comunicazione di Tenute Rubino, avverrà con il primo appuntamento che intreccia arte scultorea e cultura enologica.
ALCHIMIE non è una semplice esposizione, ma un percorso esperienziale, multisensoriale e immersivo, in cui vino e arte dialogano per affinità profonde: il tempo, la trasformazione, la stratificazione della materia, la cura del gesto.

A firmare la curatela dell’intera rassegna è Ilaria Caravaglio, che ha costruito un itinerario in quattro capitoli, affidando a ciascun artista uno spazio da immaginare, plasmare e abitare. La particolarità del progetto risiede infatti nella scelta di lasciare agli artisti la piena progettazione del proprio ambiente espositivo: non una semplice collocazione delle opere, ma una fusione architettonica tra spazio e creazione, tra memoria del luogo e visione contemporanea.

Un luogo, Tenute Rubino, un’entusiasmante rassegna che trasforma la cantina in uno spazio dove creatività ed emozione si fondono in un’unica, coinvolgente esperienza: 4 appuntamenti, 4 artisti e 4 diversi modi di interpretare l’arte che prende vita e si trasforma, e attraverso materiali diversi diventa messaggio e dialogo tra l’artista e l’ospite.

1. Renzo Buttazzo — FERMENTA | L’energia che trasforma

Opening: 20 dicembre 2025 

Aperitivo con l’artista: 17 gennaio 2026

Chiusura: 30 gennaio 2026

È l’artista che ha acceso la scintilla del progetto: Renzo Buttazzo, maestro della pietra leccese, capace di infondere alla materia una vibrazione arcaica e contemporanea insieme. Dalla visita al suo studio è nata la visione di ALCHIMIE: sculture che sembrano emergere da un tempo remoto e che, nel dialogo con le luci soffuse della barricaia, trovano un’eco poetica di sorprendenti risonanze.

2. Gianluca Marinelli — CORPO LIQUIDO | Materia, sensualità, vibrazioni

Opening: 20 febbraio 2026

Aperitivo con l’artista: 14 marzo 2026

Chiusura: 3 aprile 2026

L’indagine plastica di Gianluca Marinelli, sospesa tra imperfezione e armonia, porta in rassegna una ceramica capace di trattenere la memoria del gesto. Le sue opere, spesso segnate da un dinamismo pacato e da una sottile tensione narrativa, costruiranno uno spazio intimo e materico, in cui l’argilla diventa racconto, attesa e rivelazione.

3. Riccardo Masini — MEMORIE DI TANNINO | Tempo, sedimentazione, ricordo

Opening: 24 aprile 2026

Aperitivo con l’artista: 9 maggio 2026

Chiusura: 5 giugno 2026

Con Riccardo Masini il legno diventa architettura poetica, organismo vivo che si piega, respira e si rigenera. Le sue sculture, nate da un ascolto profondo della materia, innescano un dialogo con il ritmo lento delle barrique, creando un ambiente percettivo in cui la natura si fa forma, movimento e memoria.

4. Daniele Papuli — EXTRAVERGINE | Natura, radici, ritorno all’origine

Opening: 26 giugno 2026

Chiusura: 19 settembre 2026

A chiudere il ciclo è Daniele Papuli, artista della carta, capace di trasformare un materiale umile in materia vibrante, ondosa, luminosa. Le sue installazioni – leggere, avvolgenti, sorprendenti – introducono un finale di grande impatto sensoriale, un affresco immersivo che sembra respirare insieme allo spazio.

Un percorso che invita a sostare, osservare, degustare.

Ogni esposizione sarà accompagnata da una serata di degustazione dedicata, in cui il pubblico potrà scoprire un dialogo ancora più profondo tra la poetica dell’artista e la materia viva del vino, in una sinfonia di profumi, consistenze e suggestioni.

ALCHIMIE è un invito a percorrere lentamente un luogo che si trasforma ad ogni capitolo, lasciandosi sorprendere dalla metamorfosi della materia e dall’intelligenza creativa degli artisti. Un progetto che celebra l’impasto fertile tra arte contemporanea e cultura enologica, nel segno dell’eleganza, della ricerca e dell’esperienza condivisa.