21.01.2016

L’AIS LECCE CELEBRA IL TORRE TESTA

il 28 gennaio a Lecce una grande “verticale” dedicata all’etichetta Top di Tenute Rubino. Cinque annate di un vino che ha contribuito alla riscoperta enologica del Susumaniello, un vitigno identitario dell’Agro di Brindisi

Il Susumaniello, vitigno storico dell’areale brindisino, oggi è diventato con merito una delle varietà più apprezzate del panorama enologico della Puglia. Una parte del merito di questo grande successo è sicuramente da attribuire alle intuizioni di Luigi Rubino, che sin dalla nascita del progetto Tenute Rubino, nel 1999, ha puntato forte su questo vitigno facendolo diventare emblema di una filosofia produttiva che reinterpreta con innovazione e modernità la migliore tradizione vitivinicola della Puglia.

Il Torre Testa è stato il primo vino prodotto della famiglia Rubino ed è il vertice dell’eccellenza espressa dal Progetto Susumaniello, un programma di valorizzazione di questa varietà su cui Tenute Rubino ha investito tanto per esaltare la sua naturale ricchezza e fragranza. Il cuore pulsante del Progetto Susumaniello batte a nord di Brindisi, nel single vineyard di 8 ettari di Jaddico, la tenuta più rappresentativa della famiglia Rubino che ha una superficie totale di 70 ettari, dove la vicinanza al mare e la costante ventilazione sono le caratteristiche distintive di questo terroir d’eccezione. In questi anni Tenute Rubino, ha lavorato per esaltare le interazioni tra vitigno e territorio attraverso interpretazioni produttive in grado di svelare la grande versatilità del Susumaniello, con grandi rossi, sorprendenti bollicine metodo classico ed un fascinoso rosato aprendo a questo vitigno un percorso di successo tra critica ed appassionati.

Giovedì 28 Gennaio a partire dalle ore 19:30 presso il Grand Hotel Tiziano di Lecce (via Porta d’Europa) andrà in scena “Torre Testa Evolution”, la grande degustazione verticale di cinque annate – 2001, 2003, 2007, 2010, 2012 – di questa pluripremiata etichetta, primo vino prodotto con uve Susumaniello in purezza. Il tasting, organizzato dalla delegazione di Lecce dell’Associazione Italiana Sommelier, sarà condotto dai Relatori AIS Giuseppe Baldassare, Aldo Specchia e Fabrizio Miccoli con la partecipazione di Luigi Rubino.

Il Torre Testa, che esprime al massimo le potenzialità del Susumaniello, è un vino raro e prezioso: una vera pietra miliare dell’enologia italiana, austero e gentile, aristocratico e generoso risultante straordinaria di un frutto potente e fragrante, spinta acida poderosa e tannini di una finezza senza pari. Gli impianti della Tenuta di Jaddico sono coltivati tutti a spalliera e poggiano le radici su terreni di origine calcarea, tendenzialmente sciolti per la presenza abbondante di una frazione sabbiosa che permette un rigoglioso sviluppo dell’apparato radicale. La raccolta dei grappoli che andranno a formare il Torre Testa è effettuata nei primi giorni di ottobre, dopo un appassimento controllato delle uve sulle piante che dura mediamente dalle 2 alle 3 settimane. Questa perla enologica compie un lungo affinamento: a seconda delle caratteristiche dell’annata sosta mediamente 12 mesi in barriques, completando la sua maturazione in bottiglia per un periodo minimo di 12 mesi

Il wine-tasting si concluderà con l’abbinamento di Torre Testa alle eccellenze gastronomiche della Masseria Cinque Santi di Vernole (LE) e del salumificio Santoro di Cisternino (BR).

Il numero massimo di partecipanti è di 50 persone, per cui gli interessanti possono prenotarsi contattando Giovanni Bruno, responsabile eventi AIS Lecce, via mail scrivendo a avvgiovannibruno1963@gmail.com oppure chiamando il numero 347.4847606. Il contributo di partecipazione previsto è di €25 euro.