06.04.2013

LE NOVITÀ DI TENUTE RUBINO AL VINITALY 2013

L’azienda della famiglia Rubino presenta ‘Libens’ Il primo spumante realizzato con uve Vermentino. Ai banchi di assaggio, oltre alle nuove annate, una speciale degustazione dedicata alle riserve dei Vini Top.

Il Vinitaly 2013 sarà la vetrina internazionale per il Libens, il primo vino spumante prodotto da Tenute Rubino. Novità assoluta nella gamma aziendale fatta di vini fermi, divenuti emblema del Salento che produce eccellenza e identità enologica. Dopo un primo lancio nel dicembre scorso in Puglia, questo spumante, prodotto con metodo charmat, vuole svelare ai consumatori di tutto il mondo, il lato moderno del Salento, un territorio che fino ad oggi si è fatto apprezzare dai winelovers per i suoi rossi di Fascia Solare a base di Negroamaro e Primitivo. Il Libens è una novità assoluta nel panorama enologico pugliese: per la prima volta vengono spumantizzate le uve di Vermentino.

‘Il nostro obiettivo – spiega Luigi Rubino, titolare dell’azienda brindisina – era quello di confutare un cliché sul consumo delle bollicine. Abbiamo riscontrato, dopo alcune micro vinificazioni, che il Vermentino è la migliore base per uno spumante fresco, dal bouquet equilibrato adatto non solo come aperitivo ma abbinabile a tutto pasto. Il Libens è uno spumante dall’anima mediterranea ed è la dimostrazione che da alcuni vigneti del Salento possono nascere vini spumanti di gran pregio’.

‘Il Vinitaly è un appuntamento molto importante per la nostra azienda – spiega Romina Leopardi responsabile export e comunicazione – perché ci consente di capitalizzare gli sforzi e valutare, sul pubblico e sugli operatori, l’evoluzione dei nostri prodotti. Oggi Tenute Rubino è tra le aziende del vino di qualità della Puglia che più si impegna a definire il nuovo profilo enologico della nostra regione, con vini che oltre a mantenere inalterata l’identità territoriale, giocano sui toni e gli accenti , valorizzando le tipicità di ciascuna varietà ma conferendo a loro un apporto importante in termini di morbidezza, eleganza, finezza. L’anima gentile dei vini del sole, con maggiore equilibrio, più freschezza e natura del frutto”.

Negli ultimi dodici mesi l’azienda della famiglia Rubino ha presentato due nuovi vini (Libens e Oltremé) dimostrando di saper interpretare al meglio l’evoluzione del gusto e dei consumi con due etichette moderne che svelano un lato meno austero e più gioviale di due vitigni divenuti strategici per Tenute Rubino: il Vermentino e il Susumaniello. Inoltre nell’ultimo anno l’azienda ha conquistato con il Visello 2010 (primitivo in purezza) i Tre Bicchieri della Guida del Gambero Rosso e i Cinque Grappoli di Duemilavini, a conferma dello spessore produttivo che oggi caratterizza l’azienda.
Appuntamenti speciali con le riserve top wine dell’azienda.

Ai banchi d’assaggio Tenute Rubino presenterà le nuove annate della gamma aziendale centrata sulle principali varietà autoctone del patrimonio ampelografico salentino. Vini che hanno contribuito a scrivere la recente storia dell’enologia del Salento, oggi terra dal forte appeal attrattivo, per la bellezza delle sue città, lo splendore delle risorse naturali, l’agricoltura, senza dimenticare stile di vita e gastronomia. Le novità intervenute sono tante e offrono al winelover un modo differente di articolare e presentare la gamma dei vini di Tenute Rubino.

Quattro nuove categorie per scegliere il vino giusto

Nell’ottica di rinnovamento che l’attuale momento storico impone ai vini di qualità, Tenute Rubino ha scelto di privilegiare il consumatore informato in grado di comprendere i valori che l’azienda vuole comunicare attraverso i propri prodotti. Per facilitarlo nella scelta del vino giusto, l’azienda brindisina della Famiglia Rubino punta su una nuova suddivisione dei vini secondo quattro approcci di consumo differenti. Una proposta di dialogo con il consumatore che, così, può facilmente intuire le diverse famiglie. L’antica suddivisione tra bianco, rosso o vino dolce, lascia dunque il posto a questi nuovi raggruppamenti:

si parte con ‘I Cru’ le etichette più importanti dell’azienda. Jaddico, Visellio, Torre Testa e Giancòla sono le etichette che hanno contribuito a definire il nuovo volto del vino di qualità del Salento nel mondo.

Altra famiglia è rappresentata da ‘Gli Innovativi’ con il Vermentino, l’Oltremé e il Libens, etichette che hanno saputo conquistare uno spazio importante di mercato, e non solo nell’ambito regionale, segnando un punto a favore per quanti scelgono vini frutto, freschezza, morbidezza olfattiva.

Con ‘Le selezioni’ Tenute Rubino esprime il potenziale enologico delle varietà autoctone di tradizione, segnando un legame forte con le porzioni di vigneto da cui hanno origine. Etichette di lunga storia ma anche di recente comparsa, unite da una filosofia produttiva che ricerca qualità e autenticità di territorio. Punta Aquila, Miraglio, Marmorelle Rosso, Marmorelle Bianco, Saturnino sono le perle di un progetto nato alla fine degli anni 90 e che ha saputo costruire la fisionomia di un marchio come Tenute Rubino.

Infine i ‘I Classici’ con la Malvasia Bianca, il Negroamaro Rosato, il Negroamaro Rosso e il Primitivo, che sottolineano ancora di più qualità organolettiche delle uve, peculiarità pedoclimatiche del territorio e talento dell’uomo, da sempre i punti di forza della filosofia produttiva e della comunicazione di Tenute Rubino.

Sin dalla prima vendemmia Tenute Rubino si è impegnata ad esaltare le peculiarità del Salento cercando di interpretarne al meglio l’identità organolettica delle varietà impiantate. La ricerca della struttura e della corposità con l’eleganza e la morbidezza son state le linee guida per dare longevità ad alcune etichette importanti dell’azienda.

Esaltare le peculiarità del Salento

Da questa consapevolezza nasce la voglia di Tenute Rubino di proporre ad un selezionata platea di giornalisti e addetti ai lavori una verticale dei Top Wine per valutarne lo stato evolutivo: la degustazione speciale prevede le annate 2004, 2006 e 2010 del Torre Testa, Susumaniello in purezza, e 2004, 2008 e 2012 del Giancòla, un grande bianco, longevo, del Salento ottenuto da Malvasia Bianca.

Inoltre, per tutta la durata della Fiera Tenute Rubino aderisce a ‘Grandi Rossi del Sole del Salento’, una speciale degustazione organizzata dal consorzio Puglia Best Wine per la promozione e l’ampliamento delle informazioni sulle DOC e l’IGT del Salento. Per questa speciale degustazione, i vini prescelti sono lo Jaddico e il Punta Aquila entrambi dell’annata 2010.