08.07.2022

Punteggi importanti dal concorso annuale di Falstaff

Falstaff, il prestigioso magazine austriaco, premia vini, vitigni e territori con punteggi sempre più fedeli alla qualità raggiunta in Puglia, il vigneto più grande d’Italia.
Anche quest’anno il concorso ci ha consentito di registrare l’evoluzione, da vendemmia a vendemmia, di una selezione di referenze storiche, confermandone personalità e valore enologico.

Straordinario il punteggio ottenuto dal Torre Testa Susumaniello 2019, ben 95 punti e un terzo posto assoluto tra i 51 campioni esaminati.
Con 94 punti, sempre tra i primi 10 vini col punteggio massimo raggiunto, altri due vini storici dell’azienda: Jaddico Brindisi Riserva 2017 e il pluridecorato Visellio 2019. Completa il medagliere, con 91 punti, un’altra etichetta storica: l’Oltremé Susumaniello Brindisi DOC vendemmia 2019.

Continua il percorso virtuoso della Puglia del vino di qualità.
In questo scenario che vede i vini rossi protagonisti assoluti della classifica di Falstaff, la nostra realtà si contraddistingue con 4 importanti punteggi che premiano il nostro lavoro, dal vigneto, condotto dall’agronomo di famiglia Piernicola Tondo, alla cantina di vinificazione, coordinata dall’enologo Luca Petrelli.

Il terzo posto assoluto ottenuto con la vendemmia 2017 del Torre Testa afferma il valore di una scelta quasi identitaria, centrata appunto sulla riscoperta del Susumaniello.
È questa la Puglia del vino di qualità che può esprimere appieno le potenzialità di territori e vitigni straordinariamente unici e particolari, soprattutto per i vini rossi e longevi.

Oggi la nostra azienda è in grado di esprimere tutte le sfumature di questo straordinario vitigno e siamo lieti che altri produttori pugliesi abbiano seguito il nostro esempio.