22.05.2017

OGGI COME ALLORA

Quando nei musei o nelle chiese osserviamo i corpi degli antenati che in epoche antiche ci hanno preceduti, il primo elemento che salta ai nostri occhi è la loro statura. In altre parole, quanto quelle generazioni fossero molto, molto più basse delle nostre. Ma gli occhi? Pur essendo più bassi, gli occhi, lo sguardo, i colori attraverso cui vedevano il mondo, erano gli stessi?
Quando Luigi Rubino, camminando per il vigneto di Jaddico in primavera inoltrata, vede le proprie piante fiorire nel verde e nel vento del Salento adriatico, vede quello che Visellio, l’antico proprietario della tenuta in epoca romana, nel medesimo periodo vedeva? La macchia mediterranea aveva gli stessi profumi, lo stesso colore, lo stesso sapore?
Già in quell’età Jaddico aveva il suo posto nella lunga storia del vino, essendo, oltre che un meraviglioso vigneto, anche un importantissimo centro produttivo delle anfore necessarie a contenerlo; una produzione così apprezzata che gli archeologi, nei secoli successivi, le hanno ritrovate lungo tutto il bacino del Mediterraneo.
Probabilmente, considerando lo storico gradimento di cui godono i vitigni autoctoni allevati nell’agro di Brindisi, la risposta è sì. Perché è attraverso sapori come quello del Negramaro e del Susumaniello, varietà autoctona che Tenute Rubino ha salvato dall’oblio, che il nostro sguardo, con certezza, trova un raccordo tra l’emozione che Visellio, l’anforaio, doveva provare anno dopo anno nell’ammirare la vite rinascere sotto i suoi occhi e quella di Luigi Rubino o nostra, se abbiamo la fortuna di godere della terra di Jaddico proprio in questi giorni.
A decine per ogni grappolino, i fiori si aprono al sole, perdendo il cappuccio di petali che li proteggeva, così che il polline, trasportato dal vento o dagli insetti, possa depositarsi sull’ovario e fecondare. Nel giro di qualche giorno, si formerà l’acino, la fioritura sarà già conclusa, e dovremo aspettare un altro anno per assistere a questa magia naturale.
Ma, così come ai tempi di Visellio, Jaddico e Tenute Rubino saranno pronti ad accoglierla e valorizzarla, raccontarla al mondo.