Tenute Rubino all’evento “Il Sangiovese e la sua stirpe”
Si è tenuto il 15 febbraio scorso l’evento “Il Sangiovese e la sua stirpe”, un incontro di approfondimento – degustazione dedicato al vitigno più diffuso in Italia e ad altre eleganti espressioni vitivinicole del Paese che da esso derivano, organizzato dalla Delegazione Murgia di AIS Puglia.
Luigi Rubino e l’enologo Luca Petrelli sono stati invitati a presenziare l’evento per fornire una testimonianza tecnica e valoriale sulla salvaguardia del Susumaniello, che proprio dal Sangiovese discende. Un ringraziamento speciale per questo invito va al delegato Enzo Carrasso e al consigliere nazionale AIS Giuseppe Baldassarre.
Nell’introdurre il Susumaniello, Luigi Rubino ha parlato di “Selvaticità del vitigno ed estrema eleganza del vino: opulento ma non come il primitivo, severo ma non come il negroamaro, ha le sue qualità distintive che lo rendono riconoscibile”.
Il vitigno protagonista della serata, oltre a essere presente su tutto il territorio nazionale, è alla base dei vini simbolo italiani ed è coltivato in tutto il mondo, in grandi quantità e con eccellente qualità.
L’obiettivo dell’evento è stato quello di raccontare la sua storia e le sue caratteristiche, ponendo le basi per la sua tutela e valorizzazione.
La rassegna è partita dalla Sicilia con la degustazione di un nerello mascalese spumantizzato ed è rimasta sull’Isola con la scoperta di due diverse interpretazioni del frappato, simbolo del ragusano, e dell’atavico perricone, riscoperto e valorizzato negli ultimi anni.
Il viaggio è proseguito in Calabria, con l’immancabile Cirò per soffermarsi in Puglia per la degustazione del nostro Torre Testa 2019, prodotto con uve di susumaniello coltivate nella tenuta di Jaddico.
La serata ha lasciato il sud per proseguire in Romagna con due differenti espressioni di sangiovese.
L’Umbria protagonista con altre sfumature di Sangiovese e il viaggio non poteva che chiudersi a Montalcino, in Toscana, dove il sangiovese diventa Brunello, rinomato e amato in tutto il mondo.