29.11.2018

Le stelle di Tenute Rubino a Torre Coccaro

Immersi negli incantevoli ambienti della Masseria Torre Coccaro, con Tenute Rubino Wine & Friends Luigi e Romina hanno condiviso la loro passione per il vino con gli amici più cari.

 
Torre Coccaro - Tenute Rubino | I Vini del Salento

Tenute Rubino Wine & Friends è stata una serata memorabile sotto il segno dell’eleganza e dell’esclusività svoltasi a Torre Coccaro, dove le stelle enologiche dell’universo produttivo Tenute Rubino hanno illuminato un viaggio alla scoperta delle caratteristiche dei cru e degli spumanti metodo classico che nascono nel cuore del Salento.

Un’esperienza che ha toccato a più livelli le corde dei sensi degli amici più cari di Luigi e Romina. Masseria Torre Coccaro è stata la cornice perfetta, con la sua atmosfera elegante ma di grande familiarità, dove è andato in scena un apulian life style raffinato con i vini di Tenute Rubino che hanno accompagnato alcuni must della tradizione gastronomica pugliese.

La parola chiave che unisce in un unico grande mosaico tutte le etichette di Tenute Rubino è identità, intesa come un vero senso di appartenenza a questa magnifica terra qual è la Puglia, che guarda al futuro senza rinunciare al suo grande passato. Tenute Rubino ha segnato in Puglia e nel Salento il recupero e la riscoperta di un vitigno storico quasi scomparso, il Susumaniello. Su questa prospettiva ha segnato una capacità di lettura delle caratteristiche varietali proprie del vitigno con il contesto pedoclimatico in cui è coltivato. L’unicità delle bottiglie di Susumaniello di Tenute Rubino, la loro inconfondibile riconoscibilità, è frutto di questa scelta, allora, considerata persino rischiosa. “E’ stato come scalare l’Everest in solitaria– raccontano Luigi e Romina – siamo stati i primi ad intuirne le potenzialità enologiche e, vendemmia dopo vendemmia, abbiamo raggiunto la vetta. E’ stato faticoso ma è appagante. Oggi è bellissimo e condividerlo con gli amici di questa magnifica serata, è un piacere davvero”. Etichette che hanno raggiunto una notorietà importante, per riconoscimenti, medaglie e punteggi ottenuti e che, nel tempo, hanno segnato per Tenute Rubino una vera specializzazione produttiva centrata sul Susumaniello.

La selezione dei vini scelta per Tenute Rubino Wine & Friends ha idealmente sintetizzato questo “modo di fare il vino” con un percorso di degustazione che ha toccato tutti i varietali autoctoni più rappresentativi per la maison brindisina. Gli amici di Luigi e Romina hanno potuto così testare, le diverse declinazioni che può avere il Susumaniello: dall’intensa nobiltà del Torre Testa, primogenito del progetto di recupero di questa varietà, alla fascinosa mineralità del Torre Testa Rosato, passando per l’eleganza del Sumaré Brut 36 mesi e la complessità del Sumaré Brut 60 mesi, chicca che conta una produzione di poco meno di 400 bottiglie, che hanno sancito la grande versatilità produttiva che caratterizza proprio il Susumaniello. Spazio anche al Negroamaro in versione Doc, con lo Jaddico, al Primitivo, con la grande potenza del suo frutto ben rappresentata dal Visellio, e alla Malvasia Bianca, con il ricco e armonioso Giancòla.

Infine, si è riso a crepapelle per la spumeggiante allegria del cabaret dei Rimbaband, il geniale e irriverente gruppo pugliese di “suonatori e sognatori” che ha messo in scena Note da Oscar, una delle loro pièce più riuscite.